Tante e
troppe volte mi sono chiesta come sarebbe stata la mia vita se una maledetta
encefalopatia unita ad un insidioso autismo (conseguenze di una
vaccinazione)non fossero entrati nella mia vita…dovrò un giorno smettere di
pormi tale domanda la quale non conosce risposta ma solo struggente e amara
sofferenza. Non mi fermerò mai di lottare per restituire ciò che
qualcuno e qualcosa hanno tolto a mia figlia…. A noi…Ricordo ancora quel giorno
in sala d’attesa quando, ignara di ciò che sarebbe successo in seguito,
attendevo che ci chiamassero per la somministrazione vaccinale…giocavo con
Miriana, la facevo saltellare sulle mie ginocchia emettevo dei buffi suoni che
provocavano in lei delle risate divertenti e divertite…mi fissava negli occhi,
mi scrutava, mi guardava come se fossi il suo più bel giocattolo…era
meraviglioso quella sensazione di madre normale…ridevamo felici per quella
condizione cosi serena. Giocavo con la mia meravigliosa bambina! Trenta minuti
ci separavano da un destino beffardo bastardo, un fato, un’azione che cambiano
inesorabilmente la vita…e così facemmo ciò che per legge era obbligatorio,
eseguì quella pratica così comune a tutti per dare più protezione e salute a
mia figlia…dopo tre ore l’inferno ebbe inizio…la febbre alta non dava tregua,
il suo pianto inconsolabile mi straziava l’anima ed il suo sguardo mi chiedeva
aiuto…per il pediatra era tutto normale era una semplice reazione…passarono i
giorni e con essi anche la febbre ed il pianto portandosi via anche quella che
era stata la mia bambina, vivace, allegra forte, reattiva…mi era rimasta una splendida bambola da tenere in
braccio…non piangeva più, non lallava, non stava più eretta, non mi guardava,
non mi cercava…silenzio solo silenzio…iniziarono le indagini e quindi le prime
diagnosi, i ricoveri, le partenze, i viaggi della speranza…raccontavo
instancabilmente ciò che era successo, lo gridavo ad alta voce ma nessuno
voleva ascoltare una madre che accusava un vaccino per la disabilità della
figlia…eppure per me due più due faceva quattro come per tutti gli specialisti
che avevano visitato Miriana ma, loro preferivano un’omertosa convenienza
dettata anche dall’ignoranza…sentì parlare un giorno di un medico, un pediatra,
uno specialista che avrebbe potuto dare qualche risposta alle mie infinite
domande…scettica andai da lui ( ero convinta che raccontando la mia storia mi
avrebbe smentita e tacciata di eresia
come avevano fatto gli altri medici in precedenza …perché “i vaccini sono
sicuri”)lesse scrupolosamente tutti gli esami, indagini complete, mappature,
ascoltò minuziosamente l’anamnesi…e poi ne scrisse degli altri…li avremmo
trovato la conferma alle sue supposizioni…ovvero le mie! Qualcuno finalmente mi
aveva creduta e quindi potevo iniziare a sperare…l’esito degli esami conferò ciò
che da mesi , anni asserivo…la mia sana e meravigliosa bambina danneggiata dal
vaccino. Iniziammo una cura associata ad una dieta e dopo sei mesi iniziarono
piccoli e visibili miglioramenti…tutto supportato anche da una riabilitazione
costante…iniziarono i primi passi…si ruppero i silenzi e si incrociarono
nuovamente gli sguardi. Oggi mia figlia ha sedici anni ed io continuo
fedelissima e felice il protocollo Montinari…si Lui il Dott. Montinari che da
treedici anni ci regala giorno dopo giorno la possibilita di riconquistare la
vita che ci hanno tolto…sono serenamente consapevole che mia figlia non guarirà
totalmente ma sono sicura che continuerà a migliorare…il mio desiderio è che
possa un domani essere autosufficente e sapere discernere il bene dal male…tutto
il resto è relativo…in questi anni ho accettato la nostra situazione e combatto
in prima linea per tutelare e garantire i diritti dei bambini, ragazzi, adulti
autistici cerchiamo di dare informazione corretta ed aiuto concreto…per questo
è nato il Comitato Montinari, del quale sono orgogliosamente fiera la responsabile alle Pubbliche Relazioni…Ho
già organizzato tre convegni che hanno suscitato interesse e sortito un grande
successo. I primi due convegni, realizzati a Monreale, hanno visto un’aula Consiliare
traboccare di genitori, insegnanti, medici interessatissimi all’approccio etico
sull’autismo ed al protocollo. Politici di grande cuore e spessore come L’ex
Presidente del Consiglio di Monreale Ing. Alberto Arcidiacono e l’attuale
Onorevole della Regione Sicilia dott. Salvo Lo Giudice hanno e continuano a
tutt’oggi a supportare e sostenere il Comitato Montinari… l’Ing. Arcidiacono è
stato nominato Presidente Onorario e l’on. Lo Giudice Socio onorario del nostro
Comitato. Il terzo Convegno si è svolto a Palermo presso il circolo degli
ufficiali dove tutti gli alti esponenti delle forze dell’ordine hanno preso
sensibilmente parte; una sala gremita di
gente ha accolto per uno scopo nobiliare l’aeronautica militare, carabinieri,
finanza, esercito marina militare e polizia…tutti insieme per dare voce
all’autismo…grandi nomi dello spettacolo come il maestro Peppe Vessicchio sono
intervenuti da relatori per cercare nuovi approcci terapeutici…luminari hanno
informato la platea…il Dott. Montinari medico chirurgo – medico capo della
Polizia di Stato, Dott. Mario Ascolese (presidente AMCI ass.medici cattolici
italiani regione Campania, dott. Carone specialista in posturologia e medicina
riabilitativa e per finire in collegamento telefonico da Miami, Florida il Dott.
Raul Herrera del Baptist Hospital di
Miami il quale ha avviato una collaborazione e ricerca unitamente al Comitato
Montinari per affrontare l’emergenza autismo anche negli Stati Uniti. A
presentare l’evento la sottoscritta (Marika Arcidiacono)insieme ad un volto
noto della televisione e padre splendido ed amorevole che vive la mia stessa
realtà…Fabrizio Bracconeri. Abbiamo iniziato il convegno citando una massima di
Roberto Benigni che abbiamo fatto nostra e che recita testualmente “Iniziare un
nuovo cammino ci spaventa ma dopo ogni passo ci rendiamo conto di quanto fosse
pericoloso rimanere fermi” e l’abbiamo concluso, prendendo spunto dai visi dei
nostri meravigliosi figli autistici, così… Sconfiggi l’autismo con un Sorriso…
Marika Arcidiacono
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